Cos'è il profumo della signora in nero?

Il Profumo de "La Signora in Nero"

Il profumo de "La Signora in Nero" è un elemento atmosferico fondamentale nel romanzo gotico omonimo di Susan Hill. Sebbene non venga descritto un profumo specifico in modo letterale, l'assenza di profumi normali e la presenza di odori specifici sono significativi.

  • Assenza di profumo: La mancanza di odori familiari, come fiori, cibo o erba, contribuisce a creare un'atmosfera di isolamento e decadenza. Questo è particolarmente evidente a Eel Marsh House, dove l'aria è descritta come stagnante e priva di vita. Questa assenza amplifica il senso di abbandono e di presagio.
  • Odori specifici: Nonostante l'assenza generale di profumo, ci sono riferimenti a odori specifici associati al terrore e alla presenza della figura spettrale. Il più notevole è un odore freddo e umido, che ricorda la muffa e la morte. Questo odore funge da precursore della presenza della Signora in Nero e del pericolo imminente. La presenza di questo odore particolare intensifica la sensazione di disagio e paura per il protagonista, Arthur Kipps.
  • Significato simbolico: L'assenza e la presenza di odori sono strettamente legate al tema della morte e della perdita nel romanzo. L'assenza di profumo rappresenta la mancanza di vita e di speranza, mentre l'odore freddo e umido simboleggia la presenza della morte stessa. Il profumo, o la sua mancanza, quindi, è uno strumento narrativo chiave per costruire l'atmosfera gotica e trasmettere il senso di terrore.

In sostanza, il "profumo" nel romanzo de "La Signora in Nero" non è un profumo gradevole, ma piuttosto un indicatore sensoriale di decadenza, morte e terrore. Contribuisce in modo significativo all'atmosfera complessiva e al messaggio del romanzo. Il concetto di "atmosfera%20gotica" è centrale per comprendere il ruolo del profumo. Il "simbolismo" dell'olfatto sottolinea il tema della "morte%20e%20perdita".